domenica, marzo 29, 2015

Melancholy

Avete presente quando il tempo sembra sfuggirvi di mano?

Vi capita mai di fermarvi a pensare, cavolo, è già primavera?
Poi arriverà l'estate, poi l'autunno, poi l'inverno, poi di nuovo primavera, e nulla sembra mai variare, in un cerchio che si chiude e si riapre sempre sullo stesso punto?
Vi è mai capitato di rivivere voi stessi come un clichè, uno stereotipo di voi stessi, una ruota, una serie di eventi già visti, già provati, ma che continuate a rivivere nella speranza che non siano gli stessi, che qualcosa vari, che qualcosa possa cambiare, pur consapevoli che questo cambiamento deve provenire da voi stessi e non dal caso, ma nonostante tutto questo state ancora sperando?
Ogni primavera porta in me questa consapevolezza, come una cosa rinata con lo stesso volto, come se fosse scritto che ogni primavera DEVE avere gli stessi colori.
Un pò come un vecchio film noir, in cui la sfumatura migliore è comunque grigia, nonostante la trama possa cambiare, sappiamo il genere e sappiamo il colore, sappiamo i fatti che capiteranno, anche se non sappiamo il ''come''. Possiamo amarlo o possiamo odiarlo, possiamo guardare alla trama come un insieme di colori, o come una noia senza senso.
Ecco, la primavera è un film noir.
Non centrano le piante, i colori del cielo, i colori dei boschi. Sono come uno sfondo meraviglioso di un quadro già visto, che avete in casa, che ogni giorno guardate e lo sapete che è meraviglioso, ma non vi sorprende più da tempo.
Per alcuni, questa stagione è tempo di rinascita, di pulizie, di rinnovo, di guardare a se stessi e pensare ''ora rinasco, come la natura''. Per altri è quasi una punizione, un vedere il rinnovarsi attorno a se, ma non riuscire a stare al passo e a rinnovare se stessi.
Per me, c'è un sapore malinconico. Vorrei essere come una pianta, che in primavera fiorisce e d'estate dà i suoi frutti, invece c'è una barriera grigia e impenetrabile, vedo le sfumature ma non riesco a integrarmici. E so, so che rinascerà l'anno prossimo, anno, dopo anno, dopo anno... E questo la rende ancora più monotona.
Ma come si guarda la primavera?
Esiste qualcuno che può mostrarti come guardarla  con gli occhi giusti, potendone cogliere le giuste sfumature?

Sì, come ritorno al blog poteva essere più allegro, ma per essere fedele a me stessa ho voluto seguire il sentiero dei miei pensieri.



Giulia.

lunedì, ottobre 06, 2014

AUTUNNO. Cosa comporta quando sei una Giulia Chini

Aaaaaaaaaaaaaaah... Ich liebe Herbst! (io amo l'autunno!)



Ebbene, aspettatevi un post pieno di elogi per la mia stagione preferita ;)

Non so quando ha iniziato a piacermi, forse da sempre. Spinta, inizialmente, dal mio compleanno, che cade proprio nel mezzo di questa stagione. Il fatto è che respirare l'autunno è bellezza pura per me.
                      Questo è un particolare del bosco dietro casa mia :)


Dall'andare nei boschi, ora colmi di colori caldi e accoglienti, foglie scrocchianti come pop corn. Persino l'aria ha un profumo migliore, degli ultimi fiori, dei frutti dolcissimi come i fichi e i cachi, il calore insopportabile se n'è andato lasciando il tepore dell'aria autunnale, non troppo fredda e non troppo calda.
Gli animali che si preparano per il letargo, le caldarroste che iniziano a profumare le strade e le varie feste paesane che, qui da me, in questo periodo danno il meglio di sè.
Ma il profumo del bosco, quello.... è come una poesia. (neanche si nota che sono nata in montagna, no?)


E i ricordi che emana! Quand'ero piccola non vedevo letteralmente l'ora che arrivasse ottobre per armarmi di cesta e andare a castagne, con nonna o zia o chiunque riuscissi a convincere (anche a costo di rompere le scatole fino allo sfinimento!) e tornare con il bottino previsto, e un sorriso che non finiva mai!
Avete anche voi una stagione preferita, che vi porta alla mente particolari emozioni?
Scrivetemi pure le vostre opioni qui sotto!

Un bacione,
Giulia



lunedì, settembre 08, 2014

BERLIN Part 2 - what I doing here?

Turbolenze in arrivo.




Il perfetto riassunto dell'essenza di Berlino.


Merenda aerea.

Monuments

 Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche

Details

Breakfast

Gorgeous friendssss

Hard Rock Cafè

Vista dalla Frensehturm




Hard Rock Cafè by night

Inside Hard Rock

MURO DI BERLINO:






MADAME TUSSAUDS MUSEUM:


ROBBIE WILLIAMS

JUSTIN TIMBERLAKE

SHE'S LIZA!!!

ANNA FRANK

*sospiro* JOHNNY DEPP

SIGMUND FREUD

QUEEN ELIZABETH

E.T.

UDO LINDENDERG

BILL KAULITZ

BRANGELINA



The end. 
(so sad)

martedì, agosto 19, 2014

My sweet B E R L I N part 1

La mia esperienza vacanziera in quel di Berlino, raccontata a foto.



h 15:40: Partenza 


L'arrivo all'aeroporto Schonefeld

Metro's details.


Io e l'orso della Metro (con la cartina dei percorsi e delle stazioni)


Tipica colazione da Starbucks.


Autobus turistico a due piani


Dettagli dalla metro


Berlin Holocaust Memorial (anche sotto)





Porta di Brandeburgo





Happy people in metro.


Statua molestata.

 Dunkin' donuts (buone da morire)



Fontana


KaDeWe

Palazzo del Reichstag

....Coming part 2!